Aperti il Giovedi, Venerdi e Sabato dalle 22:00 fino a tarda notte.
Statutodell'Associazione Culturale Ricreativa THE SWEET GLAMOUR
1. Art. 1 - A norma dell'art. 18 della Costituzione Italiana, degli artt. 36-37-38 del Codice Civile, del D.Lgs 460/97 e della Legge 383/2000 è costituita l'Associazione Culturale Ricreativa "GLAMOUR" con sede sociale via Delle Cerbaie 54 Altopascio
Art. 2- Principi e scopi generali del Circolo
a) Il Circolo ha il compito fondamentale di promuovere e gestire attività culturali, turistiche, ricreative, motorio sportive, assistenziali, ambientalistiche, di prevenzione sanitaria, avendo particolare riguardo per il tempo libero e per le diverse esigenze di maturazione personale dei soci nelle sue componenti maschili e femminili al fine di incentivare l'amicizia, valorizzando in particolare le iniziative che siano in grado di favorire atteggiamenti e comportamenti attivi utilizzando i metodi del libero associazionismo.
A tal fine l'associazione promuoverà ed organizzerà serate a tema avvalendosi anche di forme di spettacolo organizzate dai soci nonché organizzerà anche proiezioni cinematografiche e video. .'associazione ha carattere pacifista e pertanto si oppone alla violenza come abuso sulle libertà altrui e come Itto criminoso verso la natura.
L'associazione combatte l'uso della droga come male sociale, dichiarando che segnalerà alle autorità ompetenti e allontanerà chiunque ne faccia uso. 'Associazione rifiuta e combatte il fenomeno della prostituzione e dello sfruttamento o favoreggiamento della tessa, in qualunque forma lo stesso si espliciti, e fa divieto inderogabile ai propri soci di pretendere o richiedere comunque accettare compensi, regali o altre utilità, all'Associazione o ad altri soci, per la propria partecipazione a giochi o intrattenimenti che coinvolgano la sfera della propria sessualità. a violazione del divieto di cui al comma precedente comporta l'immediata esclusione del socio che si sia reso responsabile di tale violazione nonché le dovute segnalazioni alla autorità competente,
b) Per raggiungere i suoi fini e rispondere alle esigenze del corpo sociale il Circolo può creare strutture proprie o utilizzare quelle esistenti sul territorio.
c) Il Circolo si impegna nella promozione e nello stimolo delle libere opzioni ideali e politiche dei soci, garantendo, assieme alla dialettica, che atteggiamenti e linguaggi al suo interno non offendano le diverse sensibilità e convinzioni.
d) Il Circolo può promuovere direttamente in collaborazione con altri Circoli lo sviluppo delle iniziative culturali, turistiche, sportive, ambientalistiche.
e) Il Circolo ricerca momenti di confronto con le forze presenti nella società, nella valorizzazione dei diversi ruoli, con le istituzioni pubbliche, con gli enti locali ed enti culturali, turistici e sportivi per contribuire alla realizzazione di progetti che si collocano nel quadro di una programmazione territoriale delle attività del tempo libero e dello sport.
2. Art. 2 considerano attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali tutte le attività ancorché effettuate so pagamento di corrispettivi specifici svolte all'interno della propria sede sociale ed in particolare tutte le attività di intrattenimento rivolte ai propri soci quali, per esempio, la comunicazione mediante l'utilizzo di video ninali anche collegati con altre città, la realizzazione di feste da ballo, la realizzazione di altri giochi leciti, ecc.L’attività di somministrazione di alimenti e bevande svolta all'interno della sede sociale in favore dei propri soci è altamente complementare a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali
3. Art. 3 Caratteristiche del Circolo
а) Il Circolo è un istituto unitario ed autonomo; non ha finalità di lucro; è amministrativamente indipendente; è diretto democraticamente attraverso il Consiglio Direttivo eletto da tutti i soci, che in quanto tali ne costituiscono la base Sociale.
b) Gli impianti, i servizi, le strutture, le attività promosse ed organizzate dal Circolo sono a disposizione di tutti i soci, i quali hanno diritto di fruime liberamente nel rispetto degli appositi regolamenti.
C) Con i medesimi regolamenti sono disciplinate le modalità di partecipazione e di fruizione dei familiari dei soci.
d) Il Circolo, in considerazione della pluralità dei suoi fini e delle sue attività, può articolarsi in sezioni specializzate e gruppi di interesse.
e) | compiti, i livelli di responsabilità, le nome di funzionamento delle sezioni specializzate, dei
gruppi di interesse, e degli altri organismi in cui si articola il Circolo, sono stabiliti da appositi regolamenti tenendo conto della normativa vigente.
4. Art. 4- Soci del Circolo
a) Possono essere soci del Circolo tutti i cittadini italiani e dei paesi membri della Comunità Europea che ne condividano le finalità.
b) | soci si distingueranno in :
- Soci ordinari.
Coloro che avranno versato la normale quota di iscrizione e che hanno diritto di usufruire dei servizi promossi dall'associazione.
- Soci benemeriti.
Tutti quei soci che, avendo prestato la propria opera a favore dell' Associazione si saranno resi meritevoli di tale nomina.
- Soci onorari.
Tutti quei soci che, avranno aiutato lo sviluppo dell'Associazione con donazioni o particolari prestazioni di interesse per il Circolo.
с) Le domande di adesione al Circolo dovranno essere presentate, anche in forma verbale, al Presidente o ad un suo delegato da nominarsi all'interno del Consiglio di Presidenza, le domande dovranno essere accompagnate da un documento di identità personale o, in mancanza, dalla presentazione di un altro socio. L'iscrizione a Libro Soci costituisce formale accettazione della domanda.
d) Sono eleggibili alle cariche sociali tutti i soci ordinari che abbiano una anzianità di iscrizione di almeno 3 (tre) mesi, per le cariche che comportino responsabilità civili, o verso terzi, sono eleggibili i soci che hanno raggiunto la maggiore età.
e) | Soci Sono tenuti :
- al pagamento della quota sociale annuale decisa dall'assemblea;
- alla osservanza dello Statuto e degli eventuali regolamenti interni
f) | soci possono essere sospesi, espulsione radiati per i seguenti motivi:
- qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statuto o alle deliberazioni degli organi sociali;
- qualora si rendano morosi nel pagamento della quota sociale senza giustificato motivo;
- qualora in qualche modo arrechino danni morali o materiali al Circolo.
Il provvedimento di sospensione è di competenza del Presidente, sentito il parere favorevole del Consiglio di Presidenza
5. Art. 5- Organi del Circolo
Gli organi del Circolo sono: - "assemblea; - il consiglio direttivo; - il presidente.
L' Assemblea.
а) Nelle assemblee hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti da almeno tre mesi . Ogni socio ha un voto,
b) Approva il bilancio preventivo e consuntivo ed il rendiconto patrimoniale;
c) Approva il programma annuale e pluriennale di iniziative, di attività e di investimenti ed eventuali Interventi straordinari:
- decide l'importo della quota associativa annua
- delibera la costituzione di sezioni, società e di altri organismi, decide su eventuali controversie se a: ai diversi regolamenti e sulla loro compatibilità con i principi Ispiratori dello Statuto
- L' assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita con la presenza meta più uno dei soci ordinari. -
d) In seconda convocazione, l' assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero - intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei soci ordinari presenti
е) La seconda convocazione può avere luogo almeno un giorno dopo la prima
f) L' assemblea è convocata dal Consiglio direttivo in via ordinaria almeno due volte l'anno, l'assemblea straordinaria su richiesta di almeno 1/3 (un terzo) della base sociale, In questo caso l'assemblea dovrà essere convocata entro 30 (trenta) giorni dalla data in cui viene richiesta6. Art. 6 L'annuncio della convocazione dovrà essere comunicato al soci almeno 10 (dieci) giorni prima specificando la data, l' ora e la sede della riunione, nonché l' ordine del giorno in discussione, mediante "affissione di apposito annuncio nei locali della sede sociale.
- L' assemblea sia ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente, le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.
- Le votazioni sull'argomento dell'ordine del giorno, dirette e personali, possono essere per alzata di mano oppure a scrutinio segreto, qualora ne faccia richiesta almeno 1/3 (un terzo) dei presenti
- L'assemblea per il rinnovo degli organi del circolo.
- stabilisce il numero dei membri del Consiglio Direttivo composto di norma di un minimo di 3per un massimo di 11 (undici) membri, sulla base dell'entità numerica del corpo sociale;
- elegge il comitato elettorale per adempiere a tutte le operazioni inerenti il voto - approva il regolamento per le elezioni stabilendo criteri che garantiscano i diritti delle minoranze. Le elezioni si svolgono a scrutinio segreto con modalità che favoriscano la partecipazione dell' intero corpo sociale.
- il presidente dell'assemblea comunica agli eletti i risultati delle elezioni e convoca i soci entro quindici giorni il Consiglio Direttivo per la distribuzione delle cariche.
- La prima riunione del Consiglio Direttivo è presieduta dal Consigliere che ha ricevuto il maggior nr:numero di suffragi, in mancanza, del secondo e così via, fino alla distribuzione delle cariche, resta in carica il Consiglio Direttivo uscente per l'ordinaria amministrazione7. Art. 7- || Consiglio Direttivo.
а) | Consiglio Direttivo elegge al suo interno, il presidente, uno o più vice presenti da fungere da segretario.
b) Il Consiglio Direttivo, inoltre, fissa le responsabilità dei consiglieri in ordine alle attività svolte nel circolo per il conseguimento dei propri fini
с) Il Consiglio Direttivo, per compiti operativi nelle sezioni nei gruppi di interesse e negli altri organismi, può avvalersi dell'attività volontaria anche dei cittadini non soci, in grado, per competenze specifiche di contribuire alla realizzazione di specifici programmi.
d) Il Consiglio Direttivo può avvalersi di commissioni di lavoro da esso nominate
е) Il Consiglio Direttivo dura in carica, di norma, 3 (tre) anni, ove venisse a mancare, per i a: motivo un membro del Consiglio Direttivo, gli subentra il primo dei non eletti.
f) Il Consigliere che, salvo giustificate cause di forza maggiore, che non interviene a 3 sedute .consecutive del Consiglio Direttivo, viene dichiarato decaduto.
ց) Il Consiglio Direttivo è convocato dal presidente in via ordinaria una volta al mese, ed in via straordinaria, su richiesta di almeno 1/3 (un terzo) dei suoi membri.
h) Le sedute del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente. Il consiglio Direttivo - formula i programmi di attività sociale previsti dallo Statuto e li sottopone all'assemblea - attua le deliberazioni dell'assemblea - decide l'importo delle quote suppletive per determinati servizi; - propone all'assemblea il regolamento di applicazione dello Statuto, definisce i regolamenti delle sezioni, dei gruppi e degli altri organismi in cui si articola il Circolo Secondo le indicazioni dell'assemblea;
- decide sulle eventuali controversie che dovessero insorgere fra i soci e sulle misure disciplinari da infliggere ai soci:
- decide le forme e le modalità di partecipazione del Circolo alle attività organizzate nella zona ed apertura
- delle proprie attività alle forze sociali ed al singoli cittadini. Il Consiglio Direttivo è tenuto a verbalizzare tutte le proprie decisioni.
8. Art. 8 - || Presidente.
а) | Presidente, ha la firma e la legale rappresentanza del Circolo per tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione.
- rappresenta il Circolo nei rapporti esterni; personalmente o a mezzo dei suoi delegati
- convoca e presiede il Consiglio Direttivo:
- cura l'attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo;
- stipula gli atti inerenti all'attività del circolo.
b) Un vicepresidente, in caso di impedimento o prolungata assenza del presidente, lo sostituisce nel suoi compiti.
c) Il presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne organizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo presidente entro 20 (venti) giorni dalla elezione di questi.
d) Tali consegne devono risultare da apposito processo verbale che deve essere portato a conoscenza del Consiglio Direttivo alla prima riunione.
е) Nomina i membri del Consiglio di Presidenza tra i soci, anche non membri del Consiglio Direttivo. -
9. Art. 9- ll Consiglio di Presidenza.
Per lo svolgersi delle funzioni di cui al precedente art. 8 il Presidente si avvarrà di un Consiglio di Presidenza formato da membri da esso stesso nominati anche tra non membri del Consiglio Direttivo e delegato espressamente allo svolgimento di particolari mansioni
10. Art. 10 - Dimissioni.
а) | soci possono dare dimissioni dal Circolo in qualsiasi momento, purché non vi siano pendenti impegni economici assunti dall'assemblea per investimenti ed interventi straordinari
Le dimissioni da socio devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo. | socio dimissionario è tenuto alla restituzione della tessera del Circolo all'atto della presentazione delle dimissioni.
b) Le dimissioni da organismi, incarichi e funzioni debbono essere espresse per iscritto al Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di discutere e di chiedere eventuali chiarimenti prima di ratificarle.
с) In caso di dimissioni dal Consiglio Direttivo, subito dopo la ratifica da parte dell'organo stesso spetta al Presidente del Circolo dare comunicazioni al subentrante (o ai subentranti) delle variazioni avvenute
11. Art. 11- Gratuità degli incarichi.
а) Le funzioni di membro del Consiglio Direttivo, degli organi delle sezioni società e gruppi o gli incarichi svolti dai cittadini che prestano attività volontaria sono completamente gratuite
b) Eventuali rimborsi spese, dovranno essere concordati e definiti specificatamente con il Consiglio
Direttivo ed iscritti nel bilancio del Circolo.
12. Art. 12- Patrimonio e bilancio.
Il patrimonio sociale del Circolo è costituito da
• quote e contributi degli associati » eredità, donazioni e legati
• contributi dello Stato, delle Regioni, di enti locali, di enti o istituzioni pubblici o privati finalizzati al sostegno di specifici programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari
• contributi dell'Unione Europea e di organismi internazionali
• erogazioni liberali degli associati e di terzi
• entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi -
• altre entrate compatibili con le finalità sociali dell'associazionismo di promozione sociale
Art. 12 BisE' vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Art. 12 TerLe quote sociali e i contributi associativi non sono trasferibili né rivalutabili se non nel caso di trasferimenti a Causa di morte.
13. Art. 13- Esercizi Sociali.
а) Gli esercizi sociali si chiudono il 31 Dicembre di ogni anno
b) Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il Bilancio che deve essere presentato all'approvazione dell'assemblea entro il 31 Marzo successivo.
14. Art. 14- Modifiche Statutarie,
а) Il presente statuto può essere modificato con decisione dell'assemblea
b) In prima convocazione le variazioni sono approvate dalla maggioranza dei present purché questi rappresentino il 50% più 1 (uno) del corpo sociale, in seconda convocazione dalla maggioranza dei presenti all' assemblea.
с) Per le variazioni imposte da Leggi dello Stato è competente il Consiglio Direttivo.
15. Art. 15- Scioglimento del Circolo.
а) Lo scioglimento del Circolo può avvenire con decisione dell'assemblea e con il voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei soci presenti all'assemblea purché questi rappresentino almeno il 50 % più 1 (uno del corpo sociale.
b) In caso di scioglimento del Circolo per qualunque causa i patrimonio dovrà essere devoluto ad altra associazione con analoghe finalità o a fini di pubblica utilità sentito l'organismo di controllo di cui all'art : comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n° 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge
с) La scelta del beneficiario è deliberata dall'assemblea su proposta del Consiglio Direttivo, con la maggioranza qualificata prevista per lo scioglimento del Circolo.